Digital Advertising, qualcosa sta cambiando

Non se ne può fare a meno, anche se si sta affermando una strada diversa rispetto al passato. Il digital advertising rappresenta una fase cruciale nelle strategie di vendita online, eppure i numeri segnano un cambiamento. Cosa sta realmente accadendo lo si capirà forse tra qualche anno, dato che l’emergenza Covid-19 ha certamente causato un dato non del tutto veritiero per ciò che riguarda il 2020.

Non si può incentrare una strategia solo sul Digital Advertising. Questo è sempre stato chiaro, ma oggi più che mai appare come una certezza. Lo ha dimostrato grazie ad un rapporto sull’attuale situazione della pubblicità digitale in Europa l’IAB (Interactive Advertising Bureau). Il mercato del digital advertising se è vero che resta in crescita del 12,3%, è anche vero che rispetto agli anni precedenti ha subito un rallentamento. Sono stati spesi 64,8 miliardi, circa il 50% di tutta la spesa pubblica. I Paesi in cui più si concentra questa spesa sono: Francia, Germania, Italia, Norvegia, Olanda, Russia, Spagna, Svezia, Svizzera e UK.

Il mercato italiano ha registrato una spesa complessiva di 8,2 miliardi per ciò che riguarda il mercato pubblicitario. Al crescere di internet, sono scese la stampa e la tv, mentre è rimasta in sostanziale equilibrio la radio. Il digital advertising senza un +10%, per una spesa di 3,2 miliardi. Grande fetta della spesa ovviamente si è concentrata attorno a Facebook e Google.
Inutile dire (ma non troppo) di come sia il display advertising a farla da padrone, ricacciando ulteriormente indietro il search advertising ed il Classifeds & Directories. Dispositivi mobili, dispositivi mobili ovunque. Le campagne si basano oramai praticamente su chi riesce a prevalere sugli Smartphone, senza dimenticare il desktop ma fondamentalmente lasciandolo un passo indietro.

Video su Mobile, questa è l’attività vincente di ogni campagna. I contenuti video sono quelli che più interessano gli utenti, in ogni fascia d’età. Se non si pone l’accento sulla creazione di un video accattivante si rischia di fallire miseramente o di incontrare difficoltà che sarebbero state bypassate dalla sola creazione di qualche contenuto in più. Particolare attenzione sta avendo la pubblicità in-stream, a scapito di quella out-stream.

Importante sottolineare come il mercato social advertising abbia superato il miliardo in quattro mercati: Francia, Germania, Italia e UK. L’Italia in particolare si è attestata poco sopra l’1,1 miliardi. Questi dati, come d’altronde tutti i dati legati al digital advertising devono fare riflettere molto sulle prossime strategie.